OGNI QUANTO NECESSITA TARARE GLI STRUMENTI
Non c’è una regola che stabilisca la frequenza di taratura degli strumenti di misura (salvo normative specifiche), si possono dare raccomandazioni e consigli su come stabilire questa frequenza dopo che il sistema di conferma metrologica è stato regolarmente posto in esercizio. La scelta dell’intervallo di taratura deve essere fatta in base a diverse variabili e comunque deve essere stimata in modo che lo strumento rimanga dentro le capacità metrologiche assegnate.
I fattori più importanti per la scelta dell’intervallo di taratura sono:
- Informazioni e raccomandazioni fornite dal costruttore
- Frequenza di utilizzo dello strumento
- Tipo di strumento e tendenza all’usura in base all’uso e/o condizioni di immagazzinamento, importante è anche definire la deriva dello strumento nel tempo
- Modalità d’uso e condizioni ambientali di utilizzo (temperatura, umidità, vibrazioni ecc.)
- Accuratezza della misura desiderata
- Eventuali norme tecniche applicabili allo strumento e/o norma interne
- Qualora lo strumento presentasse errori e limiti di incertezza superiori a quelli accettati
- Urti, cadute, qualsiasi shock meccanico o elettrico, messe a punto, manutenzione, uso improprio, condizioni di immagazzinamento gravose e/o non corrette per la tipologia di strumento.
Per ogni dettaglio fare riferimento alla normativa ILAC G24 – 2022.