Il metodo di misura ad ultrasuoni consente di misurare un particolare con il solo appoggio della sonda senza bisogno di alcun riscontro dalla parte opposta.
Questi spessimetri determinano lo spessore di un materiale calcolando in maniera accurata il tempo richiesto da un impulso ad ultrasuoni generato dalla sonda per passare attraverso lo spessore del campione ed infine venire riflesso sulla superficie opposta e tornare alla sonda.
Sono strumenti per la misura di spessori, corrosioni, sdoppiature materiali, lamiere, materiali rivestiti, purché trattasi di materiale omogeneo che non presenti criccature, bolle d’aria o difetti che impediscano la corretta propagazione degli ultrasuoni. Questi strumenti, a seconda dei modelli, hanno risoluzione decimale, centesimale e millesimale. Non danneggiano il campione misurato, perciò rientrano nei controlli non distruttivi.
Gli spessimetri ad ultrasuoni consentono numerose applicazioni in fase di produzione, controllo qualità, controllo in ingresso, verifiche in ambito PED, accettazione materiali, controllo in uscita e in tutti i controlli non distruttivi dove non si ha la possibilità di accedere ad entrambe le facce di misura.