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Come si può garantire il controllo qualità della verniciatura nell’industria automotive?

Il controllo della qualità della vernice e rivestimenti nell’industria automotive è una parte essenziale del processo di produzione, così come in qualsiasi settore, in quanto aiuta a garantire i migliori risultati possibili sia per il produttore che per l’utente finale.

Ciò è particolarmente vero per l’industria automobilistica, dove più componenti sono assemblati in un unico prodotto, l’automobile.

Pertanto, il controllo qualità può avvenire in diverse unità di produzione, anche all’interno di un singolo stabilimento.

Qui parleremo, nello specifico, del controllo qualità nell’unità di produzione per la verniciatura della scocca e dei componenti delle auto.

Controllo qualità verniciatura prima della produzione

Per l’unità di produzione dedicata alla verniciatura è di fondamentale importanza eseguire il controllo qualità sui materiali forniti dal fornitore prima che vengano applicati.

Nell’industria automobilistica, i materiali in entrata non sono solo vernici per l’estetica dell’auto, ma anche alcuni tipi di rivestimenti che forniranno protezione a parti molto importanti, come il telaio, migliorandone così la durata.

Per ottenere i migliori risultati, ci sono proprietà specifiche dei materiali che devono essere verificate prima dell’applicazione. Vediamone alcuni.

Viscosità

Determinare la viscosità della vernice è indispensabile in quanto nell’industria automobilistica viene applicata a spruzzo, nebulizzandola e utilizzando speciali ugelli.

Nella maggior parte dei casi, la viscosità della vernice è così bassa da atomizzarla, ma non così bassa da creare problemi come il cedimento del rivestimento. Per questo è cruciale controllare questo parametro. Ha anche un impatto su diverse prestazioni come:

  • Pressione
  • Portata
  • Velocità di rivestimento
  • Costruzione del film di rivestimento
  • Corrispondenza di colore
  • Resistenza chimica

La viscosità ha anche un impatto diretto sul trasferimento della vernice e quindi sulla qualità della superficie finita.
In ogni caso, l’unità di produzione che si occupa della verniciatura nell’automotive dovrebbe disporre del giusto equipaggiamento per controllare la viscosità della vernice.

Tra gli strumenti di misura più adatti per queste applicazioni troviamo sicuramente le tazze di efflusso  e viscosimetri a rotazione.

Viscosimetro a rotazione

PH

Sebbene le automobili fossero inizialmente realizzate in acciaio per bilanciare i costi tra robustezza e lavorabilità, al giorno d’oggi l’alluminio è più utilizzato poiché si cerca di ridurre il peso senza sacrificare la sicurezza.

La protezione contro la corrosione di questi metalli viene fornita proprio dalla vernice e dai rivestimenti. Pertanto, per preparare il telaio e i componenti dell’auto a tale protezione vengono programmati una serie di step.

In generale, la corrosione può essere ridotta attraverso il controllo del pH e l’uso di inibitori della corrosione.

Per controllare il pH nell’unità di produzione per la verniciatura, i produttori possono fare affidamento su strumenti come i pHmetri portatili a penna, grazie ai quali è possibile testare il pH sempre e ovunque in modo semplice e veloce.

Conduttività

Dopo l’elettrodeposizione, gli accumuli di vernice in eccesso che aderiscono alla superficie ma non legati ad essa vengono risciacquati tramite un’unità di ultrafiltrazione, per garantire l’uniformità della superficie.

Tuttavia, ciò può creare un problema di contaminazione di macchie d’acqua sulla superficie rivestita. Per evitare questo fenomeno, si utilizza acqua ben deionizzata; la conducibilità deve essere quindi costantemente monitorata per garantire buoni risultati.
Per questa fase, è essenziale disporre di un affidabile conduttivimetro.

Phmetri portatili

In foto: Phmetri portatili

Il Controllo qualità dopo la produzione

Abbiamo visto gli aspetti critici del controllo qualità prima della verniciatura della scocca e dei componenti dell’auto. È giunto il momento di vedere come garantire alta qualità anche dopo la fine della produzione.

Una volta applicati la vernice e i rivestimenti, è necessario utilizzare strumenti di misura colorimetrici per garantire la qualità dei risultati. Diamo un’occhiata ad alcuni di questi strumenti.

Spettrofotometro

Lo spettrofotometro è uno degli strumenti più performanti per la verniciatura nel settore automotive.

Due oggetti, illuminati allo stesso modo, possono avere il solito colore sotto una data sorgente di luce, ma colore differente sotto una sorgente di luce diversa. Pertanto, due oggetti dello stesso colore, ma prodotti in tempi diversi e con prodotti non identici, possono riflettere la luce in modi differenti.

Gli spettrofotometri utilizzano il principio della spettroscopia combinata, ovvero separare la luce secondo un certo intervallo di lunghezze d’onda. In questo modo eseguono l’analisi spettrografica completa del colore coprendo l’intera lunghezza d’onda del visibile, verificando le curve spettrali e il metamerismo, consentendo di verificare che un intero lotto di produzione abbia lo stesso colore, garantendo ripetibilità e coerenza.

Se sei interessato all’analisi della luce e dei colori, ti invitiamo a leggere questo articolo sul nostro blog per saperne di più sugli spettrofotometri.

Colorimetro

Questo strumento, noto anche come misuratore di differenze cromatiche, permette di misurare le differenze cromatiche per verificarne l’uniformità. Per saperne di più sui colorimetri, clicca qui.

Colorimetro professionale verniciatura automotive

Glossmetro

Il glossmetro è uno strumento interessante per l’industria automobilistica poiché permette di determinare la lucentezza e la brillantezza della vernice, due caratteristiche essenziali per rendere l’auto molto più accattivante all’occhio umano.

Se sei curioso di sapere come funziona, leggi tutto ciò che devi sapere sul glossmetro qui.

Altri strumenti indispensabili in produzione sono, ad esempio, spessimetri per vernici e rivestimenti, durometri e adesimetri per verificare la durata dei rivestimenti. Il punto è che gli strumenti per il controllo della qualità sono un must in questo settore.

Strumenti di misura per il controllo qualità verniciatura nell'automotive

Puoi approfondire questo tema leggendo anche i 10 migliori strumenti di misura per la tua verniciatura industriale.

La taratura degli strumenti nel settore automotive

Dobbiamo ricordare, per ultima ma non per importanza, la taratura. Questi strumenti devono essere necessariamente tarati per garantire risultati accurati e affidabili, motivo per cui lo consideriamo un servizio prioritario per tutti i nostri clienti.

Perché tarare gli strumenti di misura?

La taratura degli strumenti di misura è assolutamente necessaria per soddisfare la UNI EN ISO 9001, più precisamente il paragrafo 7.6 che tratta la gestione delle apparecchiature di misurazione.

Abbiamo già approfondito questo importante discorso, ti può essere utile leggere qui.

Chi si occupa della taratura degli strumenti di misura?

Le tarature possono essere eseguite sia da laboratori indipendenti che offrono il proprio servizio a diverse aziende, sia da laboratori interni all’azienda, con gli stessi requisiti di Legge dei laboratori esterni.

Taratura strumenti controllo qualità verniciatura nell'automotive

Quando uno strumento si dice tarato?

Uno strumento si considera tarato, quando lo si sottopone ad un’operazione, una sorta di “fotografia” che ha lo scopo di definire le caratteristiche metrologiche dello strumento stesso.  È un servizio opzionale rispetto all’acquisto dello strumento e avviene tramite un confronto di misure con uno strumento di riferimento, chiamato campione.

S.A.M.A. Italia è in grado di supportare le aziende fornendo loro gli strumenti di misura di alta qualità e servizi di taratura per mantenerli precisi e affidabili.

Possiamo emettere rapporti di taratura con riferibilità ai campioni primari, oppure ti forniamo i certificati ACCREDIA, in collaborazione con i migliori Laboratori accreditati.

Se hai dubbi sulla differenza tra un rapporto di taratura e un certificato LAT, non ti preoccupare. I nostri tecnici ricevono quotidianamente molte richieste simili.

Se sai di aver bisogno del servizio di taratura ma non sei sicuro di quale documento richiedere, non esitare e chiedici informazioni. Inoltre, molti dei clienti che supportiamo ci lasciano una testimonianza per condividere la loro esperienza con noi. Ti invitiamo a scoprire cosa dicono di noi.

 

Sebbene molte persone possano pensare che ottenere il colore giusto di un prodotto sia semplice, in realtà dietro al raggiungimento del colore richiesto c’è una serie importantissima di step da seguire.  Ne abbiamo parlato anche nell’articolo dedicato al nostro cliente Benjamin Paints della Romania. Oggi vedremo come controllare il colore di stampi e componentistica in plastica.

Per un produttore di stampi a iniezione, ad esempio, riscontrare difetti sul colore di un oggetto rappresenta un fallimento del controllo qualità, motivo per cui il prodotto verrà venduto con uno sconto o scartato ancor prima di essere immesso sul mercato.

Ecco perché è così importante per il produttore ottenere la corretta colorazione.

Il mancato raggiungimento della corretta colorazione di un prodotto prima dell’immissione sul mercato implica una vasta serie di problematiche che coinvolgono non solo l’aspetto economico, ma anche di reputazione e di affidabilità del marchio. Per non parlare delle problematiche legate alla funzionalità: ad esempio, quando vengono richiesti colori altamente riflettenti per determinate applicazioni e i risultati non sono soddisfacenti.

Ottenere i colori giusti è essenziale, ma come renderlo possibile?

Stampi plastica

Foto da Canva PRO

Come possono i produttori controllare il colore di stampi e componenti in plastica?

Forse avrai già sentito che i colori vengono identificati in modo soggettivo ed emotivo. C’è molta verità in questo e un lavoro di precisione alla base per controllare che il colore ottenuto sia quello specificato.

Fortunatamente, la tecnologia ha portato la misurazione e il controllo del colore a un livello superiore. Sebbene la valutazione visiva rappresenti ancora il primo passo, ci sono strumenti come il colorimetro professionale e la cabina luce che rendono il controllo qualità del colore molto più accurato e semplice.

Ma avere strumenti all’avanguardia non è l’unico passo che i produttori devono compiere per ottenere i giusti colori. Ottenere i migliori risultati comporta un processo graduale in cui deve essere considerato ogni singolo dettaglio.

Ecco alcuni degli aspetti più importanti per un produttore per il raggiungimento del risultato migliore:

Avere l’occhio allenato: l’ispezione visiva

Come accennato in precedenza, il primo filtro per il controllo colore è l’ispezione visiva. Avere un occhio esperto che esegue questa prima ispezione farà risparmiare tempo e risorse quando le differenze di colore sono notevoli. Quando però le differenze sono minime all’occhio,  è necessario passare alla misurazione strumentale.

Utilizzare gli strumenti adatti: colorimetro e cabina luce

Quando si tratta di controllare la qualità del colore, lo strumento base è il colorimetro (vedi anche l’articolo “Colorimetro: cos’è e perché è fondamentale in tanti settori”).

In alcuni casi è sufficiente disporre solo di questi strumenti, ma ci sono casi in cui le tolleranze richiedono il massimo livello di accuratezza possibile o la natura del prodotto e il materiale utilizzato per fabbricarlo richiedono l’inclusione di altre tipologie di strumentazione. Ad esempio, una cabina luce può tornare utile quando è richiesto un ambiente neutro con luce uniforme.

Cabina luce per valutazione visiva

Come si usano il colorimetro e la cabina luce?

Avere i migliori strumenti di misura sul mercato però non è sufficiente se non li sai usare correttamente.

Avere l’occhio esperto per l’ispezione visiva e la formazione per un corretto funzionamento dello strumento e una corretta interpretazione dei risultati, fanno una grande differenza nel garantire che il processo di controllo qualità sia affidabile al 100%.

Chi acquista uno strumento di misura a marchio SAMA Tools può essere guidato passo passo per capire il suo funzionamento, a distanza o in presenza, abbinando il corso di formazione all’acquisto dello strumento.

Corsi di formazione all’utilizzo del colorimetro e cabina luce presso la tua azienda

Sono tante le aziende che scelgono anche l’installazione  e il corso di utilizzo direttamente presso la loro sede per  comprendere approfonditamente gli strumenti e utilizzarli in modo efficace fin da subito.

Le guidiamo sull’uso del colorimetro per poter confrontare i vari componenti prodotti con tutti gli standard di riferimento imposti dai loro clienti, individuando così eventuali scostamenti delta dai valori cromatici. Questo studio consente loro di apportare tutte le modifiche necessarie al fine di garantire un’ottima qualità evitando qualsiasi tipo di controversia.

Molti settori con cui principalmente operano queste aziende, richiedono molto lavoro con oggetti traslucidi, motivo per cui è assolutamente importante dotarsi anche di una cabina luce.

Questo strumento permette di ricreare un ambiente neutro con luce uniforme, dove i componenti testati non vengono influenzati da tutto ciò che li circonda.

Grazie al nostro corso all’uso, gli strumenti sono illustrati in ogni dettaglio e spiegati in ogni loro caratteristica, consentendo di effettuare una migliore valutazione delle differenze tra i vari colori, principalmente negli stampi trasparenti, poco visibili ad occhio nudo.

I nostri  clienti possono così constatare se le produzioni sono in linea con gli standard richiesti, o meno.

Se vuoi saperne di più sui nostri corsi all’uso, puoi farlo cliccando qui.

Dopo il corso di formazione, la calibrazione e la taratura periodica.

Tutti noi, in quanto esseri umani, non siamo perfetti. Anche quando si è ben preparati, l’errore umano è presente, quindi stabilire procedure chiare su come eseguire le misurazioni è essenziale per ridurlo al minimo.

Inoltre, ogni azienda certificata può garantire una maggiore qualità proprio grazie alle procedure.

Non solo noi, ma anche gli strumenti di misura a volte possono sbagliare, il che significa che la loro calibrazione e taratura periodica dovrebbe essere inclusa in queste procedure.

Il controllo qualità nello stampaggio

Sono tanti i clienti S.A.M.A. Italia che lavorano nell’ambito degli stampi e della componentistica in plastica, spesso si tratta di attività focalizzate nei settori dell’automotive e degli elettrodomestici.

Per compiere la loro missione, lavorano sodo alla ricerca di  strumenti precisi e affidabili in grado di migliorare e ottimizzare il lavoro del controllo qualità.

I nostri clienti effettuano controlli qualità al fine di capire quanto i colori delle proprie produzioni si discostino dalle norme di riferimento dettate dalle esigenze degli ordinativi.

SAMA Tools e il controllo del colore di stampi in plastica

Le aziende che si affidano a noi come principale fornitore di strumenti per le loro attività di controllo qualità, ricevono sempre una consulenza da parte di un nostro tecnico che analizza la loro produzione per capire meglio quali siano le esigenze specifiche.

Dopo questi consigli preliminari che rientrano nel servizio che diamo, i clienti interessati alla misura e controllo del colore acquistano generalmente il colorimetro SA230 e/o la cabina luce SACAS276.

Come contattarci

Oltre agli strumenti per il controllo della qualità del colore, offriamo un’ampia varietà di strumenti per il controllo non distruttivo per le più svariate applicazioni.

Acquistare uno strumento a marchio SAMA Tools ti da la sicurezza di poter scegliere, in qualsiasi momento la formazione che ti serve per il tuo Controllo Qualità, senza errori e perdite di tempo.

La soddisfazione del cliente è il nostro obiettivo principale e saremmo felici di vederti diventare uno di loro.

Quindi, se hai bisogno di aiuto con la scelta degli strumenti per il controllo della qualità del colore, potrai sempre contare sulla nostra consulenza tecnica.

Contattaci ai numeri 0584/392342 – 0584/392453 o, in alternativa, compila il form online 

 

Come è possibile avere la certezza che uno stesso tipo di oggetto non presenti differenze di colore?

Lo scopriamo in questo articolo, continua a leggere perché oggi parliamo dello strumento principe di misurazione del colore: il colorimetro.

Capirai cos’è, cosa misura e potrai vederlo in funzione nel video che abbiamo realizzato per te.

Cos’è un colorimetro?

Il colorimetro è uno strumento per la misura comparativa del colore, che permette di effettuare misure accurate della differenza tra tutti i tipi di colore di uno stesso materiale, in base a degli standard internazionali.

 

[Video] Do you need a Colorimeter – color meter?

 

 

Il colore degli oggetti

La scelta del colore nel design è di estrema importanza, anche se è molto soggettiva.

I colori evocano emozioni e l’emozione che il colore evoca può cambiare da persona a persona.

Studiare come i diversi colori influenzano le persone è diventata una vera e propria professione.

Basta cambiare semplicemente la tonalità del colore o la saturazione per evocare sensazioni completamente diverse.

Inoltre vanno analizzate anche le differenze culturali poiché ciò che rappresenta felicità in un paese, può rappresentare qualcosa di deprimente in un altro.

Prendiamo ad esempio i colori del nostro logo: ROSSO e BLU e vediamo i significati tra Oriente ed Occidente.

Rosso:

• Occidente: eccitazione, amore, passione

• Oriente: vestito delle spose, gioia

Blu :

• Occidente (Europa) : rilassamento, fiducia

• Oriente: tristezza, depressione, tradizione nuziale, prudenza

La percezione del colore

Diventa quindi fondamentale per ogni produttore, in tutti gli ambiti, essere in grado di riprodurre il colore scelto senza correre il rischio di incappare in errori visivi.

Per la percezione del colore entrano in campo tre elementi principali: luce, oggetto e osservatore.

Ogni cambiamento anche minimo di uno di questi tre elementi cambia inevitabilmente la percezione del colore.

Se la fonte di luce e l’osservatore non subiscono cambiamenti, è l’oggetto che determinerà la percezione del colore dell’osservatore.

L’oggetto è in grado di influenzare la percezione del colore perché gli spettri riflettenti (spettri di trasmittanza) dello stesso hanno modulato lo spettro della sorgente di luce.

Ogni oggetto ha diversi spettri di riflettività e la sorgente di luce a sua volta ne modifica gli spettri di riflettività così da ottenere risultati differenti.

L’osservatore è lo stesso, ma i colori percepiti sono diversi.

Il colorimetro ci aiuta ad effettuare le misure comparative del colore.

Colorimetro

Il rapporto di taratura per il colorimetro

Un servizio opzionale, che si può richiedere insieme al colorimetro, è il rapporto di taratura.

Si tratta di un documento rilasciato da centri di taratura attraverso il quale viene assicurata la riferibilità della misura ai campioni nazionali.

La validità tecnica di questi documenti deriva dalla qualifica del laboratorio, dalla competenza tecnica degli operatori e dalle procedure metrologiche utilizzate.

Su quali materiali si utilizza il colorimetro?

I colorimetri sono in grado di operare su materiali quali plastica, metallo, stampe, superfici verniciate.

Vengono impiegati principalmente per il controllo qualità su merci in ingresso e in uscita.

Come funziona il colorimetro?

Il principio di funzionamento del colorimetro si basa sulla misura degli aspetti cromatici della luce che arriva sulle superfici da qualsiasi sorgente, diretta o indiretta.

 

Alcuni punti di forza:

  1. Compatto
  2. Portatile
  3. Semplice da utilizzare

 

 

Adatto per le analisi delle fasi intermedie della produzione di materiali quali:

  1. Abiti
  2. Costruzioni
  3. Decorazioni d’interni
  4. Plastiche
  5. Vernice
  6. Rivestimenti 
  7. Porcellane.

Ideale per le misure sul campo.

E’ in grado di misurare le differenze di colore tra due differenti campioni del medesimo materiale in maniera rapida ed accurata.

Quale differenza tra colorimetro e spettrofotometro?

 

E’ questa la domanda che abbiamo formulato in un post su LinkedIn:  leggi la risposta qui sotto!

 

 

Desideri maggiori informazioni o assistenza?

Se sei alla ricerca di informazioni su un modello specifico di colorimetro o desideri saperne di più, contatta il nostro reparto tecnico. Puoi chiamarci subito ai numeri 0584/392342 – 0584/392453 o, in alternativa, compila il form.